Chi osa dirgli: “Tu hai fatto male”? Pensa piuttosto a lodare le sue opere
[Giobbe 36:23, 24]
Le parole di Eliu in difesa di Dio esaltano la Sua grandezza, la Sua giustizia e le Sue opere.
Le proteste di Giobbe, sono umane, comprensibili. Le sofferenze e le consolazioni moleste dei suoi amici l’avevano indotto a discutere con Dio, a contestarne le azioni, a metterne in dubbio la giustizia.
Così come a Giobbe, anche noi, quando siamo privati di ciò che ci è caro o l’attesa di un bene desiderato è a lungo frustrata, talvolta diventiamo “contestatori” di Dio.
È naturale, è comprensibile, ma non è giusto.
Eliu invita Giobbe a considerare le opere di Dio, a osservare come Egli dirige magnificamente le cose e a smettere di litigare con Lui, cominciando a lodarLo per le Sue opere.
Così la Parola di oggi ci invita a sollevare gli occhi dalla nostra sofferenza, a non limitare la grandezza di Dio nel nostro ristretto orizzonte, a non lasciarci scoraggiare dalle aspettative deluse.
Se ti viene in mente di “litigare con Dio”, di contestarne le azioni e di criticarne i tempi, fermati e osserva le Sue opere, e comincia a lodarLo per la Sua grandezza.
Soprattutto, ammira la Sua Opera più grande: la Croce di Cristo, il sepolcro vuoto e il trono dove Egli ora siede e intercede per quelli che confidano in Lui.
E ricorda questo: “Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per noi tutti, non ci donerà forse anche tutte le cose con lui?” (Romani 8:32).
Perciò, da ora in poi, tu pensa a lodarLo. Al resto penserà Lui!
Aniello & Rosanna Esposito
Twitter: @adiportici
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