Sia la mia bocca piena della tua lode, ed esalti ogni giorno la tua gloria! Anche la mia lingua parlerà tutto il giorno della tua giustizia
(Salmo 71:8, 24)
Il salmo è la preghiera fiduciosa di un uomo perseguitato, avanti negli anni: “giunto alla vecchiaia e alla canizie”, la cui vita non è stata semplice ma che ha sempre avuto la certezza della cura di Dio: “Tu sei stato il mio sostegno fin dal grembo materno”.
Il salmista è pieno di serenità, seppure egli viva momenti di pressioni, difficoltà e preoccupazioni, diventando per noi un esempio e un incoraggiamento, non solo nel suo essere fiducioso e speranzoso in tempi amari, ma nel suo desiderio di lodare il Signore e di farlo ogni giorno, tutto il giorno.
Carissimi, nessuno è così superficiale e insensibile da ignorare che il tempo che viviamo è veramente molto complicato, che molti di noi stanno subendo limitazioni e privazioni, con preoccupazioni mai viste prima e difficilmente sostenibili. Tutti corriamo il rischio, non remoto e comprensibilissimo, di diventare pessimisti e lamentosi e di non riuscire a lodare Dio perché sopraffatti dalle difficolta.
Ma pure nessuno di noi dovrebbe dimenticare che una vita dove Cristo regna e che è stata benedetta dalla Sua grazia si manifesta con una serena fiducia, una viva speranza e col desiderio di lodare Dio, in maniera spontanea, evidente e persistente.
Possa il Signore aiutarci, nell’anno che è appena iniziato, a lodarLo ogni giorno, tutto il giorno per essere testimoni della Sua grazia, incoraggiando altri a confidare in Lui per essere salvati, liberati e benedetti.
Dopo migliaia di anni, il salmista continua a lodare il Signore e noi vogliamo unirci a lui dicendo: “Ma io spererò sempre, e a tutte le tue lodi ne aggiungerò altre”.
Aniello & Rosanna Esposito
Twitter: @adiportici
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