Tutti quelli che sono in Asia mi hanno abbandonato, tra i quali Figello
(2 Timoteo 1:15)
In questa lettera Paolo nomina alcuni dei suoi compagni e collaboratori che lo avevano abbandonato durante la prigionia, fra i quali Figello, Ermogene e Dema.
Sebbene Dema sia più famoso e la sua motivazione una delle più dolorose (avendo amato questo mondo), colpisce la coincidenza legata al nome di Figello, che significa “piccolo fuggiasco”: un “piccolo” cristiano, che si sottrae alle proprie responsabilità , abbandonando un fratello nel bisogno.
Ci dà l’idea di una fede che non mantiene gli impegni e non regge all’urto delle difficoltà , dimostrandosi inaffidabile.
Il tema dell’abbandono non è certo nuovo nella storia della grazia.
Davide fu derelitto nella sofferenza, e ne parlò nei salmi: “Non c’è nessuno che mi riconosca. … nessuno si prende cura dell’anima mia”, preannunciando il doloroso abbandono subìto da GesĂą nell’ora piĂą buia: “Allora tutti, lasciatolo, se ne fuggirono”.
Evitando pessimismo e generalizzazioni, non possiamo ignorare che la nostra societĂ conosce una specie di fuga di massa dalle responsabilitĂ : familiari, lavorative, sociali, spirituali. I danni di questi “abbandoni” sono sotto gli occhi di tutti: delusione, depressione, rabbia, solitudine, ariditĂ , profonda infelicitĂ , sterilitĂ spirituale…
Carissimi, la triste figura di Figello possa essere per noi un ammonimento a non fuggire mai dalle responsabilità spirituali che c’investono come figli di Dio.
Non possiamo fuggire dalla devozione personale, non ci possiamo permettere di sottrarci alla consacrazione e alla santificazione, alla comunione e all’amor fraterno, a essere testimoni in famiglia, nelle scuole e nelle università , sul lavoro e in ogni dove.
Sia ringraziato il Signore perché Paolo, in mancanza di chi l’aveva abbandonato, trovò in Onesiforo (uno che porta giovamento) un conforto degno di nota e di grande esempio per noi (vv. 16-18).
Fratelli, a chi vogliamo assomigliare, a Figello o ad Onesiforo?
Ovviamente sappiamo bene che non è questione di nomi e di parole, ma di fede, di rapporto con Cristo, di scelte e di consacrazione.
Signore, aiutaci a non fuggire, ma a restare e a fare la Tua volontĂ !
Aniello & Rosanna Esposito
Twitter: @adiportici
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